Vent’anni fa ho fatto un viaggio in Toscana per la prima volta. È stata una coincidenza che, mentre stavo cercando un’alloggio, ho trovato l’agriturismo che Paola, Rosa, Vittorio e Paolo avevano aperto in quell’anno. Quindi sono andato a Suvereto per la prima volta.

A prima vista Suvereto sembra essere un luogo come ce ne sono tanti in Toscana. Con vicoli tortuosi di acciottolato, scale, archi e case medioevali in pietra nel centro storico, situato sotto un’antica fortezza. Con una chiesa e un bar su una piazza alberata, che offre una splendida vista sul mare scintillante all’orizzonte. Circondato dolcemente da vigneti, oilveti, colline e boschi.

Ma Suvereto è un posto particolare, secondo me il posto più meraviglioso del mondo. Oltre alla bellezza descritta, ci sono altre cause per questo: Come la vicinanza all’incantevole Baia di Baratti e le lunghe spiagge naturali di Rimigliano e della Sterpaia, o la posizione vantaggiosa a meno di due ore dalle cose da vedere a Firenze, Siena, Pisa, San Gimignano, Lucca, Volterra o nel Chianti e nella Val d’Orcia; inoltre la traversata per l’isola d’Elba dal vicino porto di Piombino dura meno di due ore.

Ma più di tutto questo è l’atmosfera particolarissima e sopratutto la gente che rendono  speciale Suvereto. Il suo senso di unità, la sua cordialità e allegria, che si manifesta ogni sera all’aperitivo al bar locale, la sua disponibilità ad aiutare, la sua calma e serenità mi colpiscono e mi deliziano in continuazione. Mi ritengo molto fortunato di aver trovato casa e sopratutto amici a Suvereto e di poter partire da questo luogo del cuore per diversi viaggi esplorativi con Piano Toscano.